Benvenuti a tutti! Siete pronti a fare un po’ di chiarezza su uno dei tempi verbali inglesi che crea più grattacapi? Parliamo del present perfect. Non preoccupatevi, non è così terribile come sembra. Anzi, con un po’ di pratica e le giuste spiegazioni, diventerà uno dei vostri migliori amici grammaticali!
Cos’è il present perfect e quando si usa?
Immaginate il present perfect come un ponte tra il passato e il presente. Non è un tempo passato puro (come il past simple, che indica un’azione conclusa in un momento specifico del passato), ma nemmeno un presente puro. Si usa per parlare di azioni che hanno un legame, una conseguenza o una rilevanza con il momento attuale.
Ecco la tabella completa e corretta con le situazioni principali in cui userete il present perfect:
Uso | Spiegazione | Esempio |
1. Azioni passate con risultato nel presente | L’azione è avvenuta nel passato, ma il suo effetto o la sua conseguenza è ancora visibile o importante nel presente. | I’ve lost my keys. (Ho perso le chiavi. Il risultato è che adesso non le ho e non posso entrare.) |
2. Esperienze di vita | Si parla di esperienze che si sono avute (o non avute) nella vita, senza specificare un momento preciso in cui sono accadute. | Have you ever been to London? (Sei mai stato a Londra? Chiedo di un’esperienza generica nella tua vita.) |
3. Azioni iniziate nel passato e che continuano nel presente | L’azione è cominciata nel passato e continua tuttora, o è appena terminata ma ha ancora un impatto. Spesso si usano “for” (per) e “since” (da). | She’s lived here since 2010. (Vive qui dal 2010. Ha iniziato nel 2010 e vive ancora qui.) |
4. Azioni concluse molto di recente | L’azione è appena finita, spesso indicata dall’avverbio “just”. | They’ve just arrived. (Sono appena arrivati. L’azione è avvenuta pochissimo tempo fa.) |
Come si forma il present perfect?
La buona notizia è che la sua struttura è abbastanza semplice e logica:
soggetto + have/has + been + verbo in forma -ing (present participle)
- Have si usa con I, you, we, they.
- Has si usa con he, she, it.
- Been è il participio passato di “to be”.
- Il verbo in -ing è la forma base del verbo a cui si aggiunge il suffisso “-ing” (es. eat -> eating, run -> running).
Esempi:
- I have been studying English for three hours. (Sto studiando inglese da tre ore.)
- She has been working all day. (Sta lavorando tutto il giorno.)
- They have been playing football since this morning. (Stanno giocando a calcio da stamattina.)
Forma negativa e interrogativa
Anche qui, niente di complicato.
Forma negativa:
Aggiungiamo “not” dopo “have” o “has”:
soggetto + have/has + not + been + verbo in forma -ing
- I have not been studying much lately. (Non sto studiando molto ultimamente.)
- He hasn’t been feeling well. (Non si sente bene.)
Forma interrogativa:
Invertiamo l’ordine del soggetto con “have” o “has”:
have/has + soggetto + been + verbo in forma -ing?
- Have you been waiting long? (Stai aspettando da molto?)
- Has she been crying? (Stava piangendo?)
Present perfect simple vs. present perfect continuous
Questo è un punto cruciale che spesso genera confusione. Entrambi i tempi verbali si riferiscono ad azioni passate che hanno un legame con il presente, ma c’è una sottile ma importante differenza:
- Present perfect simple: Si concentra sul risultato o sulla conclusione di un’azione.
- Esempio: i have written a letter. (Ho scritto una lettera – la lettera è finita, il risultato è che c’è una lettera scritta.)
- Present perfect continuous: Si concentra sulla durata o sulla continuità dell’azione stessa. L’azione è ancora in corso o si è appena conclusa e i suoi effetti sono evidenti.
- Esempio: i have been writing a letter for an hour. (Sto scrivendo una lettera da un’ora – l’azione di scrivere è ancora in corso.)
Vediamo una tabella riassuntiva per capire meglio:
Caratteristica | Present perfect simple | Present perfect continuous |
Focus | Risultato dell’azione, fatto compiuto | Durata dell’azione, processo in corso o appena concluso |
Azione | Completata, finita. Si enfatizza che qualcosa è stato fatto. | In corso, continua fino al presente, o appena terminata con effetti visibili. |
Quando? | Non specificato un tempo definito nel passato. | Inizia nel passato e continua (o è continuata) fino al presente. |
Domanda tipica | “What have you done?” (Cosa hai fatto?) | “What have you been doing?” (Cosa stavi facendo/cosa hai fatto ininterrottamente?) |
Esempio 1 | I have read the book. (Ho letto il libro. Il libro è finito.) | I have been reading the book all afternoon. (Ho letto il libro per tutto il pomeriggio. Probabilmente non l’ho ancora finito, o l’ho finito proprio adesso.) |
Esempio 2 | She has visited Rome twice. (Ha visitato Roma due volte. Fatto compiuto.) | She has been visiting museums all morning. (Ha visitato/sta visitando musei per tutta la mattina. L’azione è continuativa.) |
Esempio 3 | I have fixed my bike. (Ho riparato la mia bici. È riparata ora.) | I have been fixing my bike for an hour. (Ho riparato la mia bici per un’ora. Probabilmente sono sporco/stanco, o non ho ancora finito.) |
Verbi di stato | Usato con verbi di stato (know, believe, like, etc.) | Raramente usato con verbi di stato, che non esprimono azioni continue. |
Il present perfect è un verbo in inglese che viene spesso mal interpretato da noi italiani. Questo accade perché non abbiamo un tempo verbale che gli corrisponda esattamente nella nostra lingua. Ma non temete! Con qualche esempio pratico e un po’ di chiarezza, vedrete che diventerà semplicissimo.
Cos’è il present perfect?
Immaginate il present perfect come un ponte che collega il passato con il presente. Si usa per parlare di azioni che sono iniziate nel passato ma che hanno ancora un legame, un effetto o una conseguenza nel presente. È come dire: “Qualcosa è successo prima, e adesso ne vediamo gli effetti o la situazione continua”.
Come si forma il present perfect?
La struttura del present perfect è abbastanza semplice e costante:
Soggetto + Have/Has + Participio Passato del Verbo
- Have si usa con I, You, We, They.
- Has si usa con He, She, It.
- Il participio passato è la forma del verbo che in italiano finisce con -ato, -uto, -ito (es. mangiato, avuto, finito). In inglese, per i verbi regolari, è semplicemente la forma base + -ed (worked, played). Per i verbi irregolari, beh… lì c’è da studiarli! Ma non preoccupatevi, sono molti di meno di quanto sembri.
Quando si usa il present perfect?
Ci sono alcuni casi specifici in cui il present perfect è la scelta giusta. Vediamoli insieme!
Azioni passate con un risultato nel presente
Usiamo il present perfect per descrivere un’azione che è avvenuta nel passato, ma il cui risultato o effetto è ancora visibile o rilevante nel presente. Non ci interessa quando è successo, ma cosa è successo e qual è la conseguenza adesso.
Esempio in italiano | Esempio in inglese | Spiegazione |
Ho perso le chiavi. | I have lost my keys. | Le ho perse nel passato, e adesso non le ho. Non posso entrare in casa. Il risultato è attuale. |
Maria ha rotto la gamba. | Maria has broken her leg. | Ha rotto la gamba tempo fa, e adesso è ingessata/non può camminare bene. La conseguenza è presente. |
Abbiamo finito i compiti. | We have finished our homework. | I compiti sono finiti, e adesso siamo liberi di giocare. Il risultato è la nostra libertà attuale. |
Esperienze di vita
Quando parliamo di esperienze che abbiamo avuto (o non avuto) nella nostra vita, senza specificare un momento preciso nel passato. In questi casi, spesso usiamo le parole “ever” (mai, in frasi interrogative) o “never” (mai, in frasi affermative con significato negativo).
Esempio in italiano | Esempio in inglese | Spiegazione |
Sei mai stato a Londra? | Have you ever been to London? | Chiedo di un’esperienza nella tua vita, non in un momento specifico. |
Non ho mai mangiato sushi. | I have never eaten sushi. | Parlo di un’esperienza che non ho mai avuto nella mia vita. |
Loro hanno visitato molti paesi. | They have visited many countries. | Hanno fatto questa esperienza più volte nella loro vita. |
Azioni iniziate nel passato e che continuano nel presente
Questo è un uso molto comune, specialmente con le preposizioni di tempo “for” (per, da) e “since” (da). Usiamo il present perfect per indicare che un’azione è iniziata in un punto preciso del passato e continua fino ad ora.
Esempio in italiano | Esempio in inglese | Spiegazione |
Ho studiato inglese per 5 anni. | I have studied English for 5 years. | Ho iniziato 5 anni fa e continuo a studiarlo (o gli effetti di averlo studiato sono ancora presenti). |
Vivo qui dal 2010. | I have lived here since 2010. | Ho iniziato a vivere qui nel 2010 e vivo ancora qui. |
Non ci vediamo da natale. | We haven’t seen each other since Christmas. | Non ci siamo visti a natale e la situazione continua ancora adesso. |
Differenza tra “for” e “since”:
- For si usa per indicare una durata di tempo (per 5 anni, per un’ora, per molto tempo).
- Since si usa per indicare un punto di partenza nel tempo (dal 2010, da lunedì, da quando ero bambino).
Azioni concluse molto di recente
A volte usiamo il present perfect per azioni che si sono appena concluse, spesso con l’avverbio “just” (appena).
Esempio in italiano | Esempio in inglese | Spiegazione |
Ho appena finito di mangiare. | I have just finished eating. | L’azione è conclusa un attimo fa. |
Ha appena chiamato Maria. | Maria has just called. | La chiamata è avvenuta pochissimi istanti fa. |
Attenzione: la differenza con il past simple!
Questa è la parte più importante per noi italiani. La grande differenza tra present perfect e past simple è la specificità del tempo.
- Il past simple si usa per azioni concluse in un momento specifico e definito del passato. Ci dice quando è successo.
- Esempio: I went to paris last year. (Sono andato a parigi l’anno scorso. “L’anno scorso” è un tempo definito.)
- Esempio: She bought a new car yesterday. (Ha comprato una macchina nuova ieri. “Ieri” è un tempo definito.)
- Il present perfect si usa per azioni che hanno un legame con il presente e non è specificato un momento preciso nel passato, oppure il momento non è rilevante.
- Esempio: I have been to paris. (Sono stato a parigi. Non dico quando, l’importante è che ci sono stato.)
- Esempio: She has bought a new car. (Ha comprato una macchina nuova. Non dico quando, l’importante è che ora ne ha una.)
Se vedete espressioni di tempo definite come: yesterday, last week, two years ago, in 2020, then, ecc., userete quasi sempre il past simple. Se queste espressioni mancano o il legame con il presente è evidente, probabilmente è il momento del present perfect.
Riepilogo veloce!
Pensate al present perfect come al “passato con un piede nel presente”. Ricordatevi la sua formazione e i contesti in cui si usa, e in poco tempo lo padroneggerete!
Spero che questa lezione vi sia stata utile per capire meglio il present perfect. Ora siete pronti a mettervi alla prova! Se avete dubbi o domande, non esitate a chiedere!