A cosa servono i tempi verbali inglesi? Pensaci un attimo: ogni frase che pronunci, ogni concetto che esprimi, ha bisogno di un verbo per prendere vita. In inglese, come in italiano, il verbo è il cuore pulsante della frase.
Il past perfect continuous è un tempo verbale inglese che viene usato per descrivere un’azione continuata nel passato, che si è svolta prima di un’altra azione passata, anch’essa specificata. In italiano, potremmo tradurlo con espressioni come “stava facendo”, “aveva fatto”, o “era stato facendo”.
Immagina di raccontare una storia in cui sono successe tante cose, ma alcune di queste sono accadute prima di altre. È qui che entra in gioco il past perfect, il nostro “passato del passato”! Non è difficile come sembra, fidati.
Ciao a tutti! Siete pronti a fare un salto indietro nel tempo con l’inglese? Oggi parliamo di un tempo verbale che ci permette di raccontare cosa stava succedendo in un preciso momento del passato: il past continuous (o past progressive). In italiano corrisponde alla forma verbale “stavo + gerundio”.
Immagina di voler raccontare cosa hai fatto ieri, cosa è successo il mese scorso, o una storia di tanto tempo fa. Bene, per fare tutto questo in inglese, hai bisogno del past simple! È come la nostra versione del “passato remoto” o del “passato prossimo” in italiano, ma con un tocco di… semplicità!
Immagina di voler parlare di qualcosa che è iniziato nel passato e sta ancora continuando nel presente, oppure di un’azione che è appena finita ma ha lasciato una traccia visibile. Ecco, in questi casi il present perfect continuous è il tuo migliore amico!
