Nominalizzazione (the decision to leave)

Che cos’è la nominalizzazione in inglese?

La nominalizzazione è un processo linguistico che trasforma verbi o aggettivi in nomi. In poche parole, si tratta di usare un nome per esprimere un’idea che altrimenti sarebbe stata espressa con un verbo o un aggettivo.

È una tecnica molto comune nell’inglese scritto e formale, specialmente in contesti accademici, scientifici e burocratici, perché rende la frase più compatta, sintetica e oggettiva.

Considera questi due esempi:

  • Frase con verbo: She decided to leave. (Lei ha deciso di andarsene.)
  • Frase con nominalizzazione: Her decision to leave… (La sua decisione di andarsene…)

Come vedi, il verbo “decided” è stato trasformato nel nome “decision”. Questo sposta il focus dall’azione di “decidere” al concetto astratto di “decisione”.

Come si forma la nominalizzazione?

La nominalizzazione non segue una regola unica, ma ci sono dei suffissi comuni che aiutano a creare nomi da verbi o aggettivi.

SuffissoDa verboDa aggettivo
-tion / -sionto discuss → discussionto apply → application
-mentto develop → developmentto manage → management
-nessto happy → happinessto effective → effectiveness
-ance / -enceto assist → assistanceto depend → dependence
-alto arrive → arrivalto propose → proposal

A volte, la forma nominale è semplicemente identica al verbo, o cambia completamente:

  • Verbo: to achieve → Nome: achievement
  • Verbo: to believe → Nome: belief
  • Verbo: to know → Nome: knowledge

Vantaggi e svantaggi della nominalizzazione

Vantaggi:

  • Sintesi: Rende le frasi più brevi e dirette.
  • Formalità: È tipica del linguaggio formale e accademico.
  • Oggettività: Sposta l’attenzione dall’agente dell’azione (chi fa cosa) all’azione stessa, rendendo il tono più impersonale e scientifico.

Svantaggi:

  • Potenziale ambiguità: A volte, può rendere le frasi più difficili da decifrare, specialmente se usata in eccesso.
  • Tono freddo: Può rendere il testo meno coinvolgente e “umano”.
  • Linguaggio burocratico: L’abuso di nominalizzazioni è un tratto distintivo del cosiddetto “burocratese”.

Esempi pratici

Vediamo altri esempi per capire la differenza di stile:

Versione con verbo o aggettivoVersione con nominalizzazione
The committee decided to implement the new policy.
(Il comitato ha deciso di attuare la nuova politica.)
The committee’s decision was to implement the new policy.
(La decisione del comitato è stata quella di attuare la nuova politica.)
The two sides disagreed about the terms of the contract.
(Le due parti non erano d’accordo sui termini del contratto.)
There was disagreement between the two sides about the terms of the contract.
(C’è stato un disaccordo tra le due parti sui termini del contratto.)
The results were accurate.
(I risultati erano accurati.)
The accuracy of the results was impressive.
(L’accuratezza dei risultati è stata impressionante.)
The company will announce the new CEO next week.
(L’azienda annuncerà il nuovo CEO la prossima settimana.)
The announcement of the new CEO will be next week.
(L’annuncio del nuovo CEO sarà la prossima settimana.)
The government negotiated a peace treaty.
(Il governo ha negoziato un trattato di pace.)
The government’s negotiation of a peace treaty was successful.
(Il negoziato del governo per un trattato di pace ha avuto successo.)
The problem was difficult to solve.
(Il problema era difficile da risolvere.)
The difficulty of the problem was unexpected.
(La difficoltà del problema è stata inaspettata.)

Come puoi vedere, la nominalizzazione non solo compatta le frasi, ma le rende anche più formali e impersonali, spostando l’attenzione dall’azione (il verbo) all’idea astratta (il nome).

In sintesi, la nominalizzazione è uno strumento potente per chi vuole scrivere o parlare in modo più formale e conciso, ma è importante usarla con equilibrio per non sacrificare la chiarezza.