Struttura delle frasi in inglese

Ciao a tutti! Siete pronti a fare un salto nel mondo dell’inglese e a scoprire come costruire frasi in modo semplice e corretto? Non preoccupatevi, non è così difficile come sembra! Oggi vi guiderò passo dopo passo attraverso la struttura base delle frasi inglesi. Vedrete che, una volta capiti i meccanismi, potrete creare le vostre frasi senza problemi.

La struttura base: Soggetto + Verbo + Oggetto

La maggior parte delle frasi in inglese segue una regola d’oro: Soggetto + Verbo + Oggetto. Questo schema, noto anche come SVO, è il punto di partenza per ogni frase che si rispetti.

  • Soggetto (Subject): È chi o cosa compie l’azione. Può essere un nome (John, a dog), un pronome (I, she, they) o una frase nominale (The big red car).
  • Verbo (Verb): È l’azione che viene compiuta. Pensate a “to eat” (mangiare), “to run” (correre), “to be” (essere), “to have” (avere).
  • Oggetto (Object): È chi o cosa riceve l’azione. Può essere un nome (a pizza, the ball) o un pronome (me, him, it).

Vediamo qualche esempio pratico per fissare il concetto:

SoggettoVerboOggettoTraduzione
Ieatan apple.Io mangio una mela.
Shedrinkscoffee.Lei beve caffè.
Theyplayfootball.Loro giocano a calcio.

Come vedete, è molto più semplice di quanto si pensi! Il soggetto viene sempre per primo, seguito dal verbo e, se c’è, dall’oggetto.


Frasi senza l’oggetto

Cosa succede quando un verbo non ha bisogno di un oggetto per completare il suo significato? In questo caso, la struttura diventa semplicemente Soggetto + Verbo. Questi verbi si chiamano “intransitivi”.

SoggettoVerboTraduzione
Heruns.Lui corre.
The sunshines.Il sole splende.
Wesleep.Noi dormiamo.

In questi esempi, l’azione non viene ricevuta da nessuno, quindi l’oggetto non è necessario. “Runs”, “shines” e “sleep” sono verbi che hanno un senso compiuto anche da soli.


Aggiungere informazioni extra

A volte, vogliamo dare più dettagli alle nostre frasi. Come si fa? Possiamo aggiungere aggettivi, avverbi e complementi di luogo o di tempo. L’importante è sapere dove posizionarli.

  • Gli aggettivi (adjectives) di solito vanno prima del nome che modificano.
    • Esempio: a tall man (un uomo alto), the beautiful flowers (i fiori belli).
  • Gli avverbi (adverbs) possono essere posizionati in diversi modi. Gli avverbi di modo (come si fa qualcosa) di solito vanno dopo l’oggetto o il verbo.
    • Esempio: She runs quickly (Lei corre velocemente). He speaks English well (Lui parla bene l’inglese).
  • I complementi di luogo e di tempo (place and time complements) si trovano solitamente alla fine della frase.
    • Esempio: I go to school in the morning. (Vado a scuola la mattina.) We live in Rome. (Viviamo a Roma.)

Vediamo un esempio completo:

SoggettoVerboOggettoAvverbioComplemento di luogo
Shesingsa songbeautifullyon the stage.

La traduzione sarebbe “Lei canta una canzone magnificamente sul palco”.


Le domande: un piccolo cambiamento

Per fare una domanda, la struttura cambia leggermente. Spesso, si usano gli ausiliari come “do”, “does” o “did” all’inizio della frase.

  • Struttura: Ausiliare + Soggetto + Verbo + Oggetto?
AusiliareSoggettoVerboOggettoTraduzione
Doyoulikepizza?Ti piace la pizza?
Doesheplaytennis?Lui gioca a tennis?
Didtheywatchthe film?Loro hanno visto il film?

Quando usiamo l’ausiliare, il verbo principale torna alla sua forma base, senza “s” alla terza persona singolare!


Spero che questa breve lezione vi sia stata utile per capire le basi della struttura delle frasi inglesi. Ricordate, la pratica rende perfetti! Provate a costruire qualche frase da soli seguendo queste regole.

Avete qualche domanda su un punto in particolare? Scrivete pure!