Ciao a tutti! Oggi ci immergiamo nel mondo del verbo irregolare “do” in inglese. Non lasciatevi ingannare dalla sua apparente semplicità: “do” è un vero e proprio jolly della lingua inglese, con tantissime funzioni diverse. Capirlo a fondo vi aprirà le porte a una comunicazione molto più fluida e naturale. Siete pronti? Iniziamo!
Perché “do” è così importante?
A differenza di molti verbi che hanno un significato principale ben definito (come “eat” – mangiare, o “sleep” – dormire), “do” è un po’ un camaleonte. Può essere usato come:
- Verbo principale: Per indicare l’azione di “fare” o “compiere”.
- Ausiliare: Per costruire domande, negazioni e per dare enfasi.
“Do” come verbo principale: il significato di “fare”
Quando “do” è il verbo principale di una frase, significa proprio “fare” o “compiere un’azione”. Vediamo come si coniuga e qualche esempio.
Coniugazione di “do” al present simple
Pronome | Forma del verbo | Esempio | Traduzione |
I | do | I do my homework every day. | Faccio i miei compiti ogni giorno. |
You | do | You do a great job! | Fai un ottimo lavoro! |
He/She/It | does | She does yoga in the morning. | Fa yoga la mattina. |
We | do | We do the dishes after dinner. | Facciamo i piatti dopo cena. |
You | do | You do a lot for this project. | Fate molto per questo progetto. |
They | do | They do their best. | Fanno del loro meglio. |
Attenzione! L’unica forma che cambia al present simple è per la terza persona singolare (he, she, it), dove “do” diventa “does”. Ricordatelo bene!
Esempi comuni di “do” come verbo principale:
- Do the laundry: Fare il bucato
- Do the shopping: Fare la spesa
- Do exercise: Fare esercizio
- Do a favor: Fare un favore
- Do business: Fare affari
- Do your best: Fare del proprio meglio
“Do” come verbo ausiliare: domande, negazioni ed enfasi
Ed ecco la parte in cui “do” diventa davvero indispensabile! Come ausiliare, “do” non ha un significato proprio, ma serve a “supportare” il verbo principale per creare diverse strutture grammaticali.
Formare domande (simple present e simple past)
Per costruire domande al present simple e al past simple (con verbi che non sono “to be” o modali), “do” o “did” si posizionano all’inizio della frase o dopo la parola interrogativa (wh-word).
Simple present:
Struttura | Esempio (con “do”) | Traduzione | Esempio (con “does”) | Traduzione |
Do/Does + Soggetto + Verbo Base…? | Do you like pizza? | Ti piace la pizza? | Does he speak Italian? | Parla italiano? |
Wh-word + Do/Does + Soggetto + Verbo Base…? | When do you usually wake up? | Quando ti svegli di solito? | Where does she work? | Dove lavora? |
Simple past:
Al Simple Past, usiamo “did” per tutte le persone, e il verbo principale torna alla sua forma base (infinito senza “to”).
Struttura | Esempio | Traduzione |
Did + Soggetto + Verbo Base…? | Did you go to the party last night? | Sei andato alla festa ieri sera? |
Wh-word + Did + Soggetto + Verbo Base…? | What did they say? | Cosa hanno detto? |
Formare negazioni (simple present e simple past)
Per rendere una frase negativa al simple present e al simple past (con verbi che non sono “to be” o modali), usiamo “do/does/did” + “not”. Le forme contratte sono molto comuni!
Simple present:
Struttura | Esempio | Forma contratta | Traduzione |
Soggetto + do not + Verbo Base | I do not understand. | I don’t understand. | Non capisco. |
Soggetto + does not + Verbo Base | He does not like coffee. | He doesn’t like coffee. | Non gli piace il caffè. |
Simple past:
Struttura | Esempio | Forma contratta | Traduzione |
Soggetto + did not + Verbo Base | We did not see him. | We didn’t see him. | Non l’abbiamo visto. |
Dare enfasi
A volte, “do” viene usato per rafforzare un’affermazione o per contrastare una negazione implicita.
- “I like your idea!” (Mi piace la tua idea!) – neutro
- “I do like your idea!” (Mi piace proprio la tua idea!) – con enfasi
Oppure:
- “You didn’t call me.” (Non mi hai chiamato.)
- “I did call you! My phone rang!” (Ti ho chiamato! Il mio telefono ha squillato!) – per contraddire
La forma al passato: “did” e “done”
Come ogni buon verbo irregolare, “do” ha forme specifiche per il passato.
- Past simple: did (usato come verbo principale o ausiliare)
- Past participle: done (usato nei tempi composti come il Present Perfect o Past Perfect)
Tempo verbale | Forma del verbo | Esempio | Traduzione |
Past simple | did | I did my best. | Ho fatto del mio meglio. |
Present perfect | have/has done | I have done my homework. | Ho fatto i miei compiti. |
Past perfect | had done | She had done it before. | L’aveva fatto prima. |
Un ultimo consiglio
Non spaventatevi dalla versatilità di “do”! La chiave per padroneggiarlo è l’esposizione e la pratica. Ascoltate l’inglese, leggete e provate a costruire frasi usando “do” nelle sue diverse funzioni. Vedrete che presto diventerà naturale!
Avete domande? Forza, chiedete pure!